lunedì 24 dicembre 2012

Auguri!

Quest'anno ho ricevuto tanti bigliettini di auguri dai miei alunni.
Nella mia classe c'è questa bellissima abitudine: in occasione delle feste o delle vacanze, i bambini spontaneamente si inviano reciprocamente valanghe di bigliettini, li decorano e li confezionano con fiocchi colorati,  e non dimenticano di inviarli a nessuno, anche a noi maestre.
Voglio fare gli auguri ai miei lettori riportando le parole che una mia alunna, arrivata da pochi mesi nella mia classe, ha scritto nel suo bigliettino a me indirizzato...
Il 
Natale 
è amicizia
il Natale è gioia
il Natale  è  canto
il Natale sei tu
il Natale è la nostra felicità 
per la nostra nuova amicizia.

Grazie ai miei piccoli, affettuosi alunni, per i loro teneri bigliettini...
Auguri di cuore a tutti!!!

lunedì 19 novembre 2012

Le fonti visive nella didattica: "Visionando nella storia"

Qualche tempo fa ho incontrato nel web questo sito veramente interessante che mi ero ripromessa di segnalare adeguatamente: Visionandonellastoria è il blog di Letizia Cortini, archivista/artista appassionata di fonti filmiche, fotografiche e di didattica, che raccoglie  appunto fonti visuali di vario tipo, utilissime per gli insegnanti di ogni ordine e grado, ricche di spunti di riflessione per costruire percorsi tematici fin dalla primaria.
E' un prezioso strumento che merita davvero di essere navigato con attenzione. Le risorse messe a disposizione sono tantissime e molto ben descritte, strutturate in categorie (didattica, cinema, fotografia, letteratura, Novecento ecc.) che rendono facile la ricerca di argomenti e di materiali.
Sono rimasta particolarmente colpita dalla passione e dalla professionalità con cui Letizia segnala le varie risorse audiovisive con adeguata documentazione e rigore storico.
Molte volte noi insegnanti cerchiamo materiali audiovisivi adatti ai nostri percorsi educativi, spesso la ricerca non ha successo oppure costa molto tempo e difficoltà.Questo sito è la risposta giusta ed efficace per arricchire l’offerta didattica con nuove proposte e nuovi linguaggi.
Tanti i  materiali interessanti e ricchi di spunti per i nostri percorsi educativi, una vera miniera d'oro  che semplifica moltissimo il nostro lavoro di ricerca.
Ad esempio nel post “Quando i bambini non andavano a scuola” viene segnalato un "giacimento sterminato di oltre 5000 foto, digitalizzate e on line, tutto da scoprire, esplorare ed utilizzare in classe: quello del National Child Labor Committee (NCLC), tuttora operante. L'autore è il sociologo e fotografo Lewis W. Hine, che dal 1908 al 1924 ha documentato il lavoro dei minori in ogni settore, nonché le condizioni di vita dei bambini disagiati negli Stati Uniti".
Precise e puntuali le indicazioni sugli strumenti da utilizzare: ad esempio, per quanto riguarda il problema del copyright e l'uso dei film a scuola potete leggere questo post.
Oppure  nel post "Bambini acrobati: imparare a stare in equilibrio potete trovare   un esempio di analisi di fonti primarie con una scheda di analisi delle fonti fotografiche    ed una di analisi delle fonti filmiche.
Un sentito grazie a Letizia per il suo prezioso lavoro.


sabato 27 ottobre 2012

III Convegno Education 2.0

Ieri a Firenze, nella splendida cornice di Palazzo Medici Riccardi, si è svolto il III Convegno Education 2.0 che aveva come obiettivo quello di dar voce alle scuole e ai docenti per condividere idee e pratiche innovative.
Sono stata chiamata a intervenire portando la mia esperienza di introduzione delle tecnologie nella didattica: in particolare ho relazionato sul mio progetto  che prevedeva l'uso del Wiki e del Webquest, svolto due anni fa con i miei ragazzi di quinta.
Tanti gli interventi e le esperienze positive nelle varie tavole rotonde, ecco alcuni esempi  presentati in quella dedicata agli ambienti e agli strumenti tecnologici:
 le App degli Ipad e dei telefonini usati per fare astronomia nelle scuole superiori, i tablet e i netbook sperimentati nelle classi 2.0 per innovare la didattica, la robotica in una classe prima della scuola primaria per motivare i bambini a imparare a scrivere....
Ancora una volta viene fuori un quadro di una scuola italiana molto variegata, dove si possono trovare realtà caratterizzate da buone prassi  e tentativi anche ben riusciti di reale innovazione della didattica.
Interessante l'intervento di apertura di Luigi Berlinguer che ha invitato il corpo docente a rendersi disponibile ad un processo di autoformazione continua per divenire il motore dell'innovazione. 
Qui sotto il video di due interviste a Giovanni di Fede e a Luigi Berlinguer. 
fonte gonews.it
Per approfondimenti potete visitate il sito Education 2.0 che prossimamente pubblicherà le esperienze delle scuole intervenute al convegno.

martedì 1 maggio 2012

A scuola nel Regno Unito

Condivido volentieri un interessante post-intervista della mia amica Francesca nel suo blog .
Ha contattato Miriam Paternoster, autrice del blog arteascuola, per porle delle domande sul sistema scolastico del Regno Unito grazie all'esperienza,  direttamente vissuta dai suoi figli e alle ore che lei stessa sta trascorrendo alla Scuola Secondaria “Sir Thomas Picton” di Haverfordwest come volontaria presso il dipartimento di Arte.
fonte immagine http://www.senzazaino.it/
Nel post-intervista Miriam ci spiega appunto i metodi e la tecnologia, gli spazi fisici e i materiali a disposizione, i compiti a casa, la valutazione e i colloqui con i genitori  nella scuola frequentata dai suoi figli nel Galles.
Tra i vari argomenti molto interessanti, mi ha colpito in particolare le modalità dei colloqui con i genitori: Miriam racconta che davanti al docente si siede il ragazzo e invece i genitori vengono fatti accomodare dietro di lui.
Ciò fa riflettere su come una particolare attenzione sia posta proprio sulla responsabilità e l' autonomia dell'alunno,  promuovendone una maggiore consapevolezza e partecipazione attiva  al proprio percorso scolastico. 
Miriam nelle sue considerazioni sottolinea proprio il fatto che nelle scuole frequentate dai sui figli "gli obiettivi principali sono quelli che fanno diventare persone prima che alunni. Il focus è molto improntato sul rispetto, sulla convivenza, sulla responsabilità della persona che vive in mezzo ad altre persone e questi concetti vengono messi al primo posto, prima della didattica, prima dei programmi ministeriali, dei voti e delle pagelle."  
Nel post trovate anche link per approfondimenti sugli spazi laboratoriali  in senzazaino e  in Mens Sana Learning is experience.
Potrete leggere il post e le considerazioni di Francesca (che condivido pienamente),  porre domande direttamente a Miriam commentando il post a questo link.

sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua

Un sincero augurio di 
una Pasqua serena per tutti


venerdì 16 marzo 2012

Dottore Magistrale in Teorie e Metodologie dell'E-learning e della Media Education

Lunedì 12 marzo ho conseguito la laurea magistrale in Teorie e Metodologie dell'E-learning e della Media Education, presso l'Università di Padova.
Il corso di studi è stato veramente impegnativo, ma altrettanto arricchente.
Grazie alla precedente laurea triennale e a questa magistrale, in questi ultimi cinque anni, ho ampliato i miei orizzonti, ho conosciuto nuove persone, stretto importanti amicizie... ho acquisito abilità, competenze e conoscenze...
Desidero ringraziare di cuore i miei alunni di quinta, straordinari co-autori della mia tesi di laurea: "Innovare i processi didattici: i Wiki e le tecnologie digitali nella scuola primaria", per il loro decisivo apporto.
Grazie per aver partecipato  con impegno ed entusiasmo a quest'avventura!
Qui sotto la presentazione che ha accompagnato la mia discussione:

sabato 28 gennaio 2012

Giornata della Memoria: Dachau Memorial

Il lavoro coattivo nel campo di Concentramento
“In marcia verso il posto di lavoro e sulla strada di ritorno trascinandosi, molti si inciampavano
cadendo. A lavoro i movimenti diventavano incostanti, molti lasciavano cadere gli attrezzi a terra –ed erano colpiti con il calcio del fucile. Altri cadevano dalle impalcature, e trasportando le sbarre si inciampavano nelle rotaie, finendo sotto le ruote del treno.

(Ladislaus Ervin-Deutsch: Night Shift in Work Camp III (Turno di Notte nel campo di lavoro) in
Kaufering, Dachauer Hefte 2 )
Fonte http://www.istoreto.it/

La piantagione
Return from the "Plantation"
(drawing by Hans Quaeck, 1955)

"Nel 1938, i prigionieri dei campi di concentramento sono stati costretti a costruire un giardino di erbe (piantagione) sul lato opposto della strada romana, a est del campo. Le SS facevano marciare i prigionieri e li conducevano a lavorare nella piantagione sotto la minaccia di colpi. Molti prigionieri sono stati arbitrariamente uccisi'durante i tentativi di fuga'. Condizioni di lavoro meno brutali regnavano solo nei palazzi e nelle serre.A rischio di perdere la vita, alcuni dei prigionieri è riuscito a descrivere i crimini commessi dalle guardie delle SS con qualche disegno" come questo. 

 Fonte: http://www.kz-gedenkstaette-dachau.de/vicinity_plantation.html

Mio nonno fu uno dei tanti Internati Militari, presi prigionieri l'8 settembre del 1943, deportati in Germania e costretti a lavorare nei campi di lavoro. Alla fine della guerra, dopo ben 21 mesi di prigionia, riuscì a tornare a casa.
Il mio pensiero, in questo giorno della Memoria, oltre agli ebrei vittime di quell'orrendo sterminio,  va anche a lui,agli altri prigionieri politici e alle loro sofferenze...