tag:blogger.com,1999:blog-51985396611787466482024-03-13T03:21:46.843+01:00ascuolasulweb2un blog didattico per conoscere nuove tecnologie, condividere, navigare insieme...maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.comBlogger42125tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-62518712066141707812014-12-24T18:03:00.000+01:002015-01-14T00:47:52.464+01:00Auguri<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3WwLNtsd5Jc/VLWswRmDv8I/AAAAAAAACwY/o3O7udC4_aI/s1600/WP_20141224_15_43_16_Pro_picmonkeyed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-3WwLNtsd5Jc/VLWswRmDv8I/AAAAAAAACwY/o3O7udC4_aI/s1600/WP_20141224_15_43_16_Pro_picmonkeyed.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Adoro i disegni dei bambini, sono così espressivi e pieni di dettagli.... </div>
<div style="text-align: center;">
anche quest'anno ne ho scelto uno per augurare a tutti </div>
<div style="text-align: center;">
<h2>
<span style="color: red;"><b>Buon Natale e Felice Anno Nuovo!</b></span></h2>
</div>
maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-49424594764784912332014-10-26T23:31:00.000+01:002014-10-26T23:32:26.472+01:00Classe 2.0... si parte!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-XoE_w1JH1io/VE1ubi2INfI/AAAAAAAACq8/FGZb7ly22Hs/s1600/WP_20141015_09_42_22_Pro.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-XoE_w1JH1io/VE1ubi2INfI/AAAAAAAACq8/FGZb7ly22Hs/s1600/WP_20141015_09_42_22_Pro.jpg" height="177" width="320" /></a></div>
Finalmente! <br />
Dopo tanta attesa è arrivata la nostra dotazione tecnologica Classe 2.0: una LIM Smart e 13 notebook.<br />
Ecco la mia classe al lavoro con i notebook: come primo compito i miei alunni si sono cimentati nella scrittura collaborativa di un testo di fantascienza.<br />
L'impatto delle nuove tecnologie è stato positivo, i ragazzi sono veramente entusiasti e lavorano con maggior motivazione e impegno. maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-39926166655907576002014-01-17T16:50:00.002+01:002014-01-17T18:52:36.839+01:00Videotutorial iscrizioni on lineIn occasione dell'apertura delle iscrizioni on line mi è stato chiesto di preparare un videotutorial per guidare passo passo i genitori del nostro circolo didattico nella procedura.<br />
Invece di usare il solito Powerpoint, ho pensato di utilizzare il software della LIM Smart per creare una veloce presentazione con le istruzioni.<br />
In seguito mi sono collegata con il servizio on line <a href="http://screencast-o-matic.com/">Screencast-o-mati</a>c per registrare la presentazione e simulare la ricerca dei codici nella sezione "Scuola in Chiaro" nel sito del Miur.<br />
E' un video sicuramente imperfetto e ancora incompleto, ma spero renda l'idea e faciliti i genitori nella procedura di iscrizione.
<iframe frameborder="0" height="450" scrolling="no" src="//screencast-o-matic.com/embed?sc=c2Vb2bn1Zb&w=600&v=3" width="800"></iframe>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-89005637903586740402013-05-17T22:29:00.002+02:002013-05-18T00:32:17.890+02:00Il nostro Wiki su Education 2.0<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.educationduepuntozero.it/community/wiki-specie-quaderno-digitale-4071628462.shtml" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="282" src="http://2.bp.blogspot.com/-_pfiqE40Drs/UZaFZ9WJnFI/AAAAAAAABOk/666EZPnFdQI/s320/wiki+articolo+education+2.0.PNG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.educationduepuntozero.it/community/wiki-specie-quaderno-digitale-4071628462.shtml"><br /></a></td></tr>
</tbody></table>
Su Education 2.0 è stato pubblicato un mio articolo dal titolo <a href="http://www.educationduepuntozero.it/community/wiki-specie-quaderno-digitale-4071628462.shtml">Il Wiki, una specie di quaderno digitale</a> sull'utilizzo del wiki e delle tecnologie Web 2.0 nella didattica quotidiana. <br />
L'esperienza, condotta due anni fa con la mia classe quinta, è stata presentata al III Convegno di Education 2.0 a Firenze lo scorso ottobre insieme a tantissime altre esperienze interessanti (vedi<a href="http://ascuolasulweb2.blogspot.it/2012/10/convegno-education-20.html"> post precedente</a>) che sono state documentate e pubblicate sulla rivista on line in questi ultimi mesi. maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-19059102085477277392013-04-12T22:58:00.002+02:002013-04-13T11:42:28.642+02:00 Pennac:"Sarà anche colpa nostra se i giovani non leggono"<div style="text-align: left;">
</div>
<span style="font-weight: normal;">Lo scrittore Daniel Pennac ha ricevuto il riconoscimento della laurea ad honorem in pedagogia:</span><br />
<h3>
<span style="font-weight: normal;"></span></h3>
<b><span style="font-weight: normal;"> "</span>Questa laurea"- ha spiegato
Pennac-"non è data a me ma al bambino che sono stato, “al pessimo
allievo, tra gli ultimi tre della classe, il somaro che non
corrispondeva mai ai criteri del sapere che l’istituzione esigeva da
lui”. Quel bambino ignorante in mezzo ai sapienti è stato, “il mio primo maestro”, colui che “mi ha insegnato la cognizione
del dolore affinché diventando professore io sapessi placarlo nei suoi
simili”. </b><br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://lh6.googleusercontent.com/proxy/83jXHX6re-3nBVg2J7rR_zLz3QlvjnQvAHSjQEANZg8pdUpEgHz2BBdUmd3-G1yOkyujQdgg7_cemGx_3RcEcxaPwVk_wFqnioFITvbGXbkEL5o" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="132" src="https://lh6.googleusercontent.com/proxy/83jXHX6re-3nBVg2J7rR_zLz3QlvjnQvAHSjQEANZg8pdUpEgHz2BBdUmd3-G1yOkyujQdgg7_cemGx_3RcEcxaPwVk_wFqnioFITvbGXbkEL5o" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">fonte immagine <a href="http://www.flickr.com/photos/ilfattoquotidiano/with/8593322202/#photo_8593322202">Il Fatto Quotidiano</a></td></tr>
</tbody></table>
<h3>
<span style="font-weight: normal;">La laurea gli è stata conferita proprio per “<span style="color: red;"><b>per aver posto la necessità del leggere al
centro dell’azione educativa,</b></span> per la sua mirabile attenzione allo
sguardo, al vissuto, ai diritti propri dell’infanzia e dell’adolescenza”-</span><span style="font-weight: normal;"> </span></h3>
<h3>
<span style="font-weight: normal;">Daniel Pennac infatti ha dimostrato di avere a cuore in particolare "gli studenti meno ‘bravi’ in termini strettamente scolastici e di riuscire a conquistarli alla passione per la conoscenza”. Si è rivolto a chi non eccelle per motivi diversi, spesso legati a difficoltà oggettive e non a svogliatezza, raccontando della sua esperienza negativa di "figlio illegittimo della scuola".</span></h3>
<h3>
<span style="font-weight: normal;">Nel suo discorso all'Alma Mater lo scrittore ha inoltre affermato:<span style="color: #674ea7;">"<b>La
scuola è un baluardo troppo fragile di fronte alla pubblicità e la
demagogia, la sua è una battaglia ad armi impari, sarà anche colpa
nostra se i giovani non leggono</b></span>"</span> <a href="http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/03/26/news/alma_mater_laurea_a_pennac_ero_tra_gli_ultimi_tre_della_classe-55420340/?ref=search">(la Repubblica)</a></h3>
<h3>
<span style="font-weight: normal;">"Eppure, come scrive la mia amica Laura nel suo Blog<a href="http://www.lauradeilibri.blogspot.it/2013/04/piccoli-grandi-lettori.html" target="_blank"><b> Lauradei libri</b> ,</a>sono proprio i piccoli ad essere grandi lettori: infatti leggono più degli adulti ( <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/04/07/bambini-nellera-di-facebook-leggono-piu.html" target="_blank">la Repubblica</a> 7 aprile).</span><br />
<span style="font-weight: normal;">Laura nel suo <a href="http://www.lauradeilibri.blogspot.it/2013/04/piccoli-grandi-lettori.html" target="_blank">post</a> ci racconta della <a href="http://www.bolognachildrensbookfair.com/home/878.html">Fiera del libro per ragazzi di Bologna </a>(25/28 marzo)che "ha festeggiato
un compleanno speciale: cinquant'anni tondi tondi e, per l'occasione, la
città ha abbracciato l'iniziativa con una serie di eventi disseminati
tra dipartimenti universitari, biblioteche, librerie, musei per
condividere la gioia di "un sogno diventato realtà", parola di Antonio Faeti."</span></h3>
<h3>
<span style="font-weight: normal;">E citando appunto anche Daniel Pennac ci parla dei "<span style="color: magenta;"> <i>passeurs</i></span> evocati dallo scrittore nel suo discorso al conferimento della laurea <i>ad honorem</i> in pedagogia, di cui l'Università Alma Mater l'ha insignito.
</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<h3>
<span style="color: #0b5394;">
Ma chi sarebbero i <i>passeurs</i>? Insegnanti, bibliotecari, librai,
critici e quei curiosi di tutto, che leggono tutto, non confiscano
nulla, trasmettono il meglio ai più e che non chiedono mai se un libro è
piaciuto o meno, perché sono "i guardiani del nostro tempo interiore".</span></h3>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<h3>
Molti gli interessanti interrogativi nei movimentati dibattiti nella Fiera: </h3>
</div>
<h3>
quale futuro per i libri cartacei, quale responsabilità degli autori
delle app (visto l'aumento dei bimbi che si approcciano ai nuovi
prodotti digitali), quali saranno i nuovi ritmi narrativi e come
diversamente si strutturerà il pensiero... questione quest'ultima
rimasta ancora in sospeso.</h3>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per approfondire: <a href="http://www.lauradeilibri.blogspot.it/"></a> </div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/03/26/news/alma_mater_laurea_a_pennac_ero_tra_gli_ultimi_tre_della_classe-55420340/?ref=search"> la Repubblica 26 marzo</a> e <a href="http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/04/07/bambini-nellera-di-facebook-leggono-piu.html">7 aprile</a><br />
<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/26/daniel-pennac-laureato-bologna-incorona-signor-malaussene-foto/543365/">Il fatto quotidiano </a><br />
<a href="http://www.lauradeilibri.blogspot.it/">Lauradeibri </a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.bolognachildrensbookfair.com/home/878.html">Fiera del libro per ragazzi</a><br />
<br /></div>
<!-- Blogger automated replacement: "http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image%2F*&url=http%3A%2F%2Ffarm9.static.flickr.com%2F8247%2F8593322202_a7a9ab22c8_m.jpg" with "https://lh6.googleusercontent.com/proxy/83jXHX6re-3nBVg2J7rR_zLz3QlvjnQvAHSjQEANZg8pdUpEgHz2BBdUmd3-G1yOkyujQdgg7_cemGx_3RcEcxaPwVk_wFqnioFITvbGXbkEL5o" -->maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-86177110728830897602013-02-06T21:56:00.002+01:002013-02-06T22:00:02.602+01:00Risorse Web e Strumenti digitali per Storia<div style="text-align: left;">
La collega Anna Rita Vizzari, ha condiviso sul suo blog "<a href="http://www.lavagnataquotidiana.org/2013/02/slide.html">Una lavagnata al giorno</a>" una presentazione di un suo seminario (una serie di ben 70 slide) nella quale illustra con efficacia e competenza le risorse Web e gli strumenti digitali per insegnare storia nei licei usando opportunamente le tecnologie.</div>
<div style="text-align: left;">
E' una carrellata ricchissima e ben documentata, che, oltre a presentare numerosi strumenti da usare e archivi a cui attingere, dà opportune indicazioni operative. </div>
<div style="text-align: left;">
Una vera miniera di risorse tecnologiche da esplorare e da provare in classe: non solo nelle scuole superiori, ma sicuramente gli insegnanti interessati troveranno strumenti adatti per le loro attività anche nelle classi della primaria.</div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="356" marginheight="0" marginwidth="0" mozallowfullscreen="" scrolling="no" src="http://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/16375231" style="border-width: 1px 1px 0; border: 1px solid #CCC; margin-bottom: 5px;" webkitallowfullscreen="" width="427"> </iframe> <br />
<div style="margin-bottom: 5px;">
<b> <a href="http://www.slideshare.net/latiranna/01-slide-web-vizzari" target="_blank" title="01 slide web vizzari">01 slide web vizzari</a> </b> from <b><a href="http://www.slideshare.net/latiranna" target="_blank">Anna Rita Vizzari</a></b> </div>
maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-52220400752235911122012-12-24T22:31:00.000+01:002012-12-25T23:00:40.248+01:00Auguri!Quest'anno ho ricevuto tanti bigliettini di auguri dai miei alunni.<br />
Nella mia classe c'è questa bellissima abitudine: in occasione delle feste o delle vacanze, i bambini spontaneamente si inviano reciprocamente valanghe di bigliettini, li decorano e li confezionano con fiocchi colorati, e non dimenticano di inviarli a nessuno, anche a noi maestre.<br />
Voglio fare gli auguri ai miei lettori riportando le parole che una mia alunna, arrivata da pochi mesi nella mia classe, ha scritto nel suo bigliettino a me indirizzato...<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>Il </b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>Natale </b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>è amicizia</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>il Natale è gioia</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>il Natale è canto</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>il Natale sei tu</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>il Natale è la nostra felicità </b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="color: #38761d;"><b>per la nostra nuova amicizia.</b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Grazie ai miei piccoli, affettuosi alunni, per i loro teneri bigliettini...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Tsx7r9CqVPE/UNjK0Krw_8I/AAAAAAAABKo/emB5w2kHvis/s1600/buon+natale+def+001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-Tsx7r9CqVPE/UNjK0Krw_8I/AAAAAAAABKo/emB5w2kHvis/s400/buon+natale+def+001.jpg" width="290" /></a></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><i><b><span style="font-family: Times,"Times New Roman",serif;">Auguri di cuore a tutti!!!</span></b></i></span></div>
maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-78123744817587815982012-11-19T01:53:00.001+01:002012-11-19T02:01:59.308+01:00Le fonti visive nella didattica: "Visionando nella storia"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-w1uFFpB-63I/UKlw8XhSKTI/AAAAAAAABI4/tcBX6JyxNaI/s1600/visionandonellastoria.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="171" src="http://4.bp.blogspot.com/-w1uFFpB-63I/UKlw8XhSKTI/AAAAAAAABI4/tcBX6JyxNaI/s320/visionandonellastoria.PNG" width="320" /></a></div>
Qualche tempo fa ho incontrato nel web questo sito veramente interessante che mi ero ripromessa di segnalare adeguatamente: <b><span style="color: red;"><a href="http://visionandonellastoria.net/">Visionandonellastoria</a></span></b> è il blog di Letizia Cortini, archivista/artista appassionata di fonti filmiche, fotografiche e di didattica, che raccoglie appunto fonti visuali di vario tipo, utilissime per gli insegnanti di ogni ordine e grado, ricche di spunti di riflessione per costruire percorsi tematici fin dalla primaria.<br />
E' un prezioso strumento che merita davvero di essere navigato con attenzione. Le risorse messe a
disposizione sono tantissime e molto ben descritte, strutturate in categorie (didattica, cinema, fotografia, letteratura, Novecento ecc.) che rendono facile la ricerca di argomenti e di materiali.<br />
Sono rimasta particolarmente colpita dalla passione e dalla professionalità con cui Letizia segnala le varie risorse audiovisive con adeguata documentazione e rigore storico.<br />
Molte volte noi insegnanti cerchiamo materiali audiovisivi adatti ai
nostri percorsi educativi, spesso la ricerca non ha successo oppure
costa molto tempo e difficoltà.Questo sito è la risposta giusta ed efficace per
arricchire l’offerta didattica con nuove proposte e nuovi linguaggi.<br />
Tanti i materiali interessanti e ricchi di spunti per i nostri percorsi educativi, una vera miniera d'oro che semplifica moltissimo il nostro lavoro di ricerca.<br />
<a href="http://letiziacortini2.files.wordpress.com/2012/09/harriesallie.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="" class="alignleft size-medium wp-image-553" height="300" src="http://letiziacortini2.files.wordpress.com/2012/09/harriesallie.jpg?w=214&h=300" title="harrieSallie" width="214" /></a>Ad esempio nel post “<a href="http://visionandonellastoria.net/2012/09/04/quando-i-bambini-non-andavano-a-scuola-when-the-children-were-out-of-school/">Quando i bambini non andavano a scuola” </a>viene segnalato un <b>"g<i>iacimento sterminato di oltre 5000 foto</i></b><i>, digitalizzate e on line, tutto da scoprire, esplorare ed utilizzare in classe: quello del <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/National_Child_Labor_Committee" target="_blank">National Child Labor Committee (NCLC)</a>, tuttora <a href="http://www.nationalchildlabor.org/" target="_blank">operante</a>. L'autore è il sociologo e fotografo <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lewis_Hine" target="_blank">Lewis W. Hine</a>,
che dal 1908 al 1924 ha documentato il lavoro dei minori in ogni
settore, nonché le condizioni di vita dei bambini disagiati negli Stati
Uniti".</i><br />
Precise e puntuali le indicazioni sugli strumenti da utilizzare: ad esempio, per quanto riguarda il problema del copyright e l'uso dei film a scuola potete leggere <a href="http://visionandonellastoria.net/2012/09/11/uso-dei-film-a-scuola-e-problema-dei-diritti/">questo post</a><i>.</i><br />
Oppure <i> </i>nel post <a href="http://visionandonellastoria.net/2012/09/21/bambini-acrobati-imparare-a-stare-in-equilibrio-acrobats-children-learn-to-balance/#comments">"Bambini acrobati: imparare a stare in equilibrio</a> potete trovare un esempio di analisi di fonti primarie con una <a href="http://letiziacortini2.files.wordpress.com/2012/09/scheda_analisifontifotografiche.pdf">scheda di analisi delle fonti fotografiche </a><i> </i><a href="http://letiziacortini2.files.wordpress.com/2012/09/2_scheda_analisifontifilmiche.pdf"> ed</a><i><a href="http://letiziacortini2.files.wordpress.com/2012/09/2_scheda_analisifontifilmiche.pdf"> </a></i><a href="http://letiziacortini2.files.wordpress.com/2012/09/2_scheda_analisifontifilmiche.pdf">una di analisi delle fonti filmiche</a>.<br />
Un sentito grazie a Letizia per il suo prezioso lavoro. <br />
<br />
<br />maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-26660196237424438032012-10-27T16:00:00.001+02:002012-10-28T00:46:41.180+02:00III Convegno Education 2.0<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.educationduepuntozero.it/Risorse/Racconti-ed-esperienze/2012/10/img/convegnoED2012_big.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="156" src="http://www.educationduepuntozero.it/Risorse/Racconti-ed-esperienze/2012/10/img/convegnoED2012_big.jpg" width="320" /></a></div>
Ieri a Firenze, nella splendida cornice di Palazzo Medici Riccardi, si è svolto il <b>III Convegno Education 2.0 </b> che aveva come obiettivo quello di dar voce alle scuole e ai docenti per <b><span style="color: #cc0000;">condividere idee e pratiche innovative.</span></b><br />
Sono stata chiamata a intervenire portando la mia esperienza di introduzione delle tecnologie nella didattica: in particolare ho relazionato sul mio progetto che prevedeva l'uso del <span style="color: magenta;">Wiki</span> e del <span style="color: magenta;">Webquest</span>, svolto due anni fa con i miei ragazzi di quinta.<br />
Tanti gli interventi e le esperienze positive nelle varie<b><a href="http://www.educationduepuntozero.it/Risorse/Racconti-ed-esperienze/2012/10/img/convegno_edu2012-programma.pdf"> tavole rotonde</a></b>, ecco alcuni esempi presentati in quella dedicata agli<span style="color: blue;"> <b>ambienti</b> </span>e agli <b><span style="color: blue;">strumenti tecnologici</span></b>:<br />
<span style="color: #b45f06;"><b> le App degli Ipad e dei telefonini usati per fare astronomia nelle scuole superiori</b></span>,<span style="color: purple;"> <b>i tablet e i netbook sperimentati nelle classi 2.0 per innovare la didattica</b></span>, <b><span style="color: #38761d;">la robotica in una classe prima della scuola primaria per motivare i bambini a imparare a scrivere....</span></b><br />
Ancora una volta viene fuori un quadro di una scuola italiana molto variegata, dove si possono trovare realtà caratterizzate da buone prassi e tentativi anche ben riusciti di reale innovazione della didattica. <br />
Interessante l'intervento di apertura di Luigi Berlinguer che ha invitato il corpo docente a rendersi disponibile ad un processo di <b>autoformazione continua</b> per divenire il<b> motore dell'innovazione. </b><br />
Qui sotto il video di due interviste a Giovanni di Fede e a Luigi Berlinguer.
<br />
<embed allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" flashvars="&bandwidth=3584&controlbar=over&file=mp4%3Agonews%2F159906_berlinguer.mp4&plugins=viral-2h&streamer=rtmp%3A%2F%2Fwma02.fluidstream.net%2Fgonews&viral.allowmenu=true&viral.callout=none&viral.functions=embed%2Clink&viral.oncomplete=true&viral.onpause=false&viral.pluginmode=FLASH" height="360" src="http://www.gonews.it/jwplayer/player.swf" width="480"></embed>
fonte <a href="http://www.gonews.it/articolo_159906_Education-20-gli-stati-generali-dellistruzione-si-riuniscono-palazzo-Medici-Ricciardi-VIDEO-FOTO.html">gonews.it</a><br />
Per approfondimenti potete visitate il sito<b> <a href="http://www.educationduepuntozero.it/racconti-ed-esperienze/iii-convegno-education-20-programma-iscrizioni-4051566626.shtml">Education 2.0</a></b> che prossimamente pubblicherà le esperienze delle scuole intervenute al convegno.maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-30997635901538909132012-05-01T17:15:00.003+02:002012-05-01T21:57:09.195+02:00A scuola nel Regno UnitoCondivido volentieri un interessante <b><a href="http://francescaframes.blogspot.it/2012/05/scuola-nel-regno-unito.html" style="color: blue;">post-intervista</a></b> della mia amica Francesca nel suo <a href="http://francescaframes.blogspot.it/">blog </a>.<br />
Ha contattato <b><span style="color: red;">Miriam Paternoster</span></b>, autrice del blog<b> </b><a href="http://arteascuola-miriampaternoster.blogspot.it/"><b>arteascuola</b>, </a>per porle delle domande sul sistema scolastico del Regno Unito grazie all'esperienza, direttamente vissuta
dai suoi figli e alle ore che lei stessa sta trascorrendo alla Scuola Secondaria
“Sir Thomas Picton” di Haverfordwest come volontaria presso il
dipartimento di Arte.<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-JBx1ySU6rj0/T58DSZTQ-RI/AAAAAAAACMk/1S7F0vpMvK4/s1600/mappa2.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-JBx1ySU6rj0/T58DSZTQ-RI/AAAAAAAACMk/1S7F0vpMvK4/s320/mappa2.jpeg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">fonte immagine http://www.senzazaino.it/</td></tr>
</tbody></table>
Nel post-intervista Miriam ci spiega appunto i<b> metodi e la tecnologia, gli spazi fisici e i materiali a disposizione, i compiti a casa, la valutazione e i colloqui con i genitori</b> nella scuola frequentata dai suoi figli nel Galles. <br />
Tra i vari argomenti molto interessanti, mi ha colpito in particolare le modalità dei colloqui con i genitori: Miriam racconta che davanti al docente si siede il ragazzo e invece i genitori vengono fatti accomodare dietro di lui.<br />
Ciò fa riflettere su come una particolare attenzione sia posta proprio sulla <span style="color: #cc0000;">responsabilità e l' autonomia dell'alunno, promuovendone una maggiore consapevolezza e partecipazione attiva al proprio percorso scolastico. </span><br />
Miriam nelle sue considerazioni sottolinea proprio il fatto che nelle scuole frequentate dai sui figli <b style="color: blue;">"gli obiettivi principali sono quelli che fanno diventare persone prima che alunni. Il
focus è molto improntato sul rispetto, sulla convivenza, sulla
responsabilità della persona che vive in mezzo ad altre persone e questi concetti vengono messi al primo posto, </b><b style="color: blue;">prima della didattica, prima dei programmi ministeriali, dei voti e
delle pagelle." </b><br />
Nel post trovate anche link per approfondimenti sugli spazi laboratoriali in <a href="http://www.senzazaino.it/">senzazaino </a>e in <a href="http://laproffa.blogspot.co.uk/2010/10/scuola-senza-zaino.html">Mens Sana Learning is experience.</a><br />
Potrete leggere il post e le considerazioni di Francesca (che condivido pienamente), porre domande direttamente a Miriam commentando il post a <a href="http://francescaframes.blogspot.it/2012/05/scuola-nel-regno-unito.html">questo link.</a>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-76091800358707222122012-04-07T19:35:00.002+02:002012-04-07T19:36:00.934+02:00Buona Pasqua<div style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: center;">
</div>
<div style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: center;">
<i>Un sincero augurio di </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">una Pasqua serena per tutti </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3VgeLIX20u8/T4B5VDPGUYI/AAAAAAAABF0/76SQ9NUp6Ls/s1600/Foto0040.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="http://3.bp.blogspot.com/-3VgeLIX20u8/T4B5VDPGUYI/AAAAAAAABF0/76SQ9NUp6Ls/s320/Foto0040.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-63016143551783513712012-03-16T00:13:00.000+01:002012-03-16T15:59:09.652+01:00Dottore Magistrale in Teorie e Metodologie dell'E-learning e della Media Education<b>Lunedì 12 marzo ho conseguito la laurea magistrale in Teorie e Metodologie dell'E-learning e della Media Education, presso l'Università di Padova</b>.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Fx1yV3BZffw/T2Jyb9_s_RI/AAAAAAAABFg/-ruKYmpYCEk/s1600/Discussione+laurea+magistrale.PNG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="201" src="http://2.bp.blogspot.com/-Fx1yV3BZffw/T2Jyb9_s_RI/AAAAAAAABFg/-ruKYmpYCEk/s400/Discussione+laurea+magistrale.PNG" width="400" /></a></div>
Il corso di studi è stato veramente impegnativo, ma altrettanto arricchente.<br />
Grazie alla precedente laurea triennale e a questa magistrale, in questi ultimi cinque anni, ho ampliato i miei orizzonti, ho conosciuto nuove persone, stretto importanti amicizie... ho acquisito abilità, competenze e conoscenze...<br />
Desidero ringraziare di cuore i miei <b style="color: orange;">alunni di quinta</b>, straordinari co-autori della mia tesi di laurea: <b><span style="color: blue;">"Innovare i processi didattici: i Wiki e le tecnologie digitali nella scuola primaria</span>"</b>, per il loro decisivo apporto.<br />
Grazie per aver partecipato con impegno ed entusiasmo a quest'avventura!<br />
Qui sotto la presentazione che ha accompagnato la mia discussione:
<br />
<div id="__ss_11986269" style="width: 425px;">
<b style="display: block; margin: 12px 0 4px;"><a href="http://www.slideshare.net/maestramanuela/innovareiprocessididatticii-wikieletecnologiedigitali2-11986269" target="_blank" title="Innovareiprocessididatticii wikieletecnologiedigitali(2)">Innovareiprocessididatticii wikieletecnologiedigitali(2)</a></b> <iframe frameborder="0" height="355" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/11986269" width="425"></iframe> <br />
<div style="padding: 5px 0 12px;">
View more <a href="http://www.slideshare.net/" target="_blank">presentations</a> from <a href="http://www.slideshare.net/maestramanuela" target="_blank">manuela zani</a> </div>
</div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-80063388301001234852012-01-28T00:00:00.001+01:002012-01-29T10:47:26.160+01:00Giornata della Memoria: Dachau Memorial<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-fRsug66Isxk/TUGvCG8NcvI/AAAAAAAAA-k/rNxUs89YwcI/s1600/Foto0352.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-fRsug66Isxk/TUGvCG8NcvI/AAAAAAAAA-k/rNxUs89YwcI/s320/Foto0352.jpg" width="320" /></a></div>
<b>Il lavoro coattivo nel campo di Concentrament</b>o<br />
<i>“In marcia verso il posto di lavoro e sulla strada di ritorno trascinandosi, molti si inciampavano<br />cadendo. A lavoro i movimenti diventavano incostanti, molti lasciavano cadere gli attrezzi a terra –ed erano colpiti con il calcio del fucile. Altri cadevano dalle impalcature, e trasportando le sbarre si inciampavano nelle rotaie, finendo sotto le ruote del treno.</i><br />
(Ladislaus Ervin-Deutsch: Night Shift in Work Camp III (Turno di Notte nel campo di lavoro) in<br />
Kaufering, Dachauer Hefte 2 )<br />
Fonte http://www.istoreto.it/<br />
<br />
<b><span id="goog_723730094">La piantagione</span></b><span id="goog_723730095"></span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.kz-gedenkstaette-dachau.de/system/html/Bild%204%20%287.7_08%20freig.ret%29-128fc8b4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://www.kz-gedenkstaette-dachau.de/system/html/Bild%204%20%287.7_08%20freig.ret%29-128fc8b4.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Return from the "Plantation"<br />
(drawing by Hans Quaeck, 1955)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<i><span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">"Nel 1938</span><span class="">, i prigionieri</span> <span class="hps">dei campi di concentramento</span> <span class="hps">sono stati costretti a</span> <span class="hps">costruire un</span> <span class="hps">giardino di erbe</span> <span class="hps atn">(</span><span class="">piantagione</span><span class="">) sul lato</span> <span class="hps">opposto della strada</span> <span class="hps">romana</span>, a est <span class="hps">del campo. </span></span><span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">Le SS</span> <span class="hps">facevano marciare</span> <span class="hps">i prigionieri</span> e li conducevano <span class="hps">a lavorare nella piantagione</span><span class="hps"></span> <span class="hps">sotto la minaccia</span> <span class="hps">di</span> <span class="hps">colpi.</span> Molti<span class="hps"> prigionieri</span> <span class="hps">sono stati arbitrariamente uccisi</span><span class="hps atn">'</span>durante i tentativi di <span class="hps">fuga'</span>. <span class="hps">Condizioni di lavoro meno</span> <span class="hps">brutali</span> <span class="hps">regnavano</span> <span class="hps">solo</span> <span class="hps">nei palazzi</span> <span class="hps">e nelle serre</span><span class=""></span></span><span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">.</span></span></i><span class="" id="result_box" lang="it"><i><span class="hps">A rischio</span> <span class="hps">di perdere la vita</span>, alcuni <span class="hps">dei prigionieri</span> <span class="hps">è riuscito a</span> <span class="hps">descrivere</span> <span class="hps">i crimini commessi</span> <span class="hps">dalle guardie</span> <span class="hps">delle SS</span> </i><span class="hps"><i>con qualche disegno"</i> come questo</span><span class="hps">.</span></span><span class="" id="result_box" lang="it"> </span><br />
<span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps atn"></span><span class=""></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span><span class="hps"></span></span><br />
<i><span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps"> </span></span><span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">Fonte: http://www.kz-gedenkstaette-dachau.de/vicinity_plantation.html</span></span></i><br />
<div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">
<br /></div>
<div style="color: #741b47; font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">
<span style="font-size: small;"><b><span class="" id="result_box" lang="it"><span class="hps">Mio nonno fu uno dei tanti <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Internati_Militari_Italiani">Internati Militari</a>, presi prigionieri l'8 settembre del 1943, deportati in Germania e costretti a lavorare nei campi di lavoro. Alla fine della guerra, dopo ben 21 mesi di prigionia, riuscì a tornare a casa.</span></span></b></span></div>
<div style="color: #741b47; font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">
<span class="" id="result_box" lang="it" style="font-size: small;"><span class="hps"><b>Il mio pensiero, in questo giorno della Memoria, oltre agli </b></span></span><span class="" id="result_box" lang="it" style="font-size: small;"><span class="hps"><b>ebrei </b></span></span><span class="" id="result_box" lang="it" style="font-size: small;"><span class="hps"><b>vittime di quell'orrendo sterminio, va anche a lui,agli altri prigionieri politici e alle loro sofferenze.</b>..</span></span></div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-12705639873814628652011-12-23T21:52:00.003+01:002011-12-23T23:00:06.980+01:00Auguri!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; color: #cc0000; font-family: Arial,Helvetica,sans-serif; text-align: center;">
<b>Da un angolo del mio salotto .... un po' di atmosfera natalizia...</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: small;">(foto modificata con <a href="http://www.picnik.com/app#/home/welcome">Picnik</a>, con questo servizio on line </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: small;">si possono inviare <a href="http://www.picnik.com/greeting/17943728594_tRNsC">foto cartoline</a> con gli auguri personalizzati</span>) </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-G2wkr46nPsM/TvTmB-02qbI/AAAAAAAABFE/cPDfiXcCjUE/s640/SAM_1035bis.jpg" width="360" /></div>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: red; font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b> Un augurio sincero </b></span></div>
<div style="background-color: white; color: red; font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b>di pace e serenità</b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><span style="font-size: small;"><b style="background-color: white; color: red;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">a tutti i visitatori di questo blog!</span></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<br />maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-30810160974107221482011-12-08T18:59:00.001+01:002011-12-10T21:28:42.575+01:00Nominated "The best educational wiki"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://edublogawards.com/wp-content/uploads/2011/12/edublogs-nominated-besteducationalwiki.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://edublogawards.com/wp-content/uploads/2011/12/edublogs-nominated-besteducationalwiki.png" /></a></div>
Lo scorso anno scolastico, con la mia classe quinta, ho collaborato con un wiki<b> <a href="https://greetingsfromtheworld.wikispaces.com/">Greetingsfromtheworld</a></b>, uno spazio virtuale in cui tantissime scolaresche da tutto il mondo presentavano il loro paese d'origine attraverso la creazione di<b> glogs, poster multimediali in cui si possono inserire testi, immagini, video e audio.</b><br />
Avevo conosciuto questo wiki per caso, proprio perchè avevo letto sul web che era vincitore del premio The best educational wiki 2010.<br />
Tra i tantissimi paesi rappresentati splendidamente da contributi multimediali di tutto il mondo, non c'era l'Italia, ho subito pensato che potevo colmare questa lacuna sfruttando questa occasione per fini didattici.<br />
Mi sono messa in contatto con l'amministratrice di questo wiki, proponendole la mia partecipazione con la mia classe quinta: detto fatto, Arjana mi ha invitato nel suo wiki ed è iniziata la nostra avventura.<br />
La classe era elettrizzata all'idea di partecipare ad un progetto così ambizioso ed ha lavorato alacremente per due mesi.
I ragazzi, divisi in coppie, hanno realizzato uno o più glogs frutto delle loro ricerche sulle regioni italiane, con l'applicazione web based<b> <a href="http://edu.glogster.com/what-is-glogster-edu/">Glogster</a></b>.<br />
Il nostro contributo è piuttosto semplice, ma considerando il tempo limitato a nostra disposizione, i risultati direi che sono piuttosto buoni: creatività, inventiva, estro si sono intrecciati con un lavoro serio di ricerca geografica, per arrivare alla creazione di venti glogs, uno per ogni nostra regione.<br />
Questo che vedete sotto è il nostro glogs-indice: cliccando sopra ogni regione vedrete il glogs corrispondente, oppure potete visitare la pagina del wiki che contiene tutti i nostri glogs a questo indirizzo: <a href="http://greetingsfromtheworld.wikispaces.com/Glogs+from+Italy">http://greetingsfromtheworld.wikispaces.com/Glogs+from+Italy </a><br />
<img border="0" height="0" src="http://c.gigcount.com/wildfire/IMP/CXNID=2000002.0NXC/bT*xJmx*PTEzMDYwMTEyMTMzODAmcHQ9MTMwNjAxMTIyMjI2NyZwPTIyMTYzMSZkPSZnPTImbz*wZTQwZWNmYTYyMDg*YWFiOGI4/NGRmOGZjNmYwMWQ3ZCZvZj*w.gif" style="height: 0px; visibility: hidden; width: 0px;" width="0" /><embed allowfullscreen="true" allownetworking="all" allowscriptacces="always" flashvars="sl=http://edu.glogster.com/flash/glog.swf?ver=1305120682&gi=19497985&ui=8358655&li=3&fu=http://edu.glogster.com/flash/&su=http://edu.glogster.com/connector/&fn=http://edu.glogster.com/fontyedu/&embed=true&pu=http://edu.glogster.com/blog-thumbs/4/19/49/79/19497985_2.jpg&google_analytics_url=http://edu.glogster.com/js/glogsterGA.js&si=x&gw=3,8,0&gh=5,1,4" height="514" src="http://edu.glogster.com/flash/flash_loader.swf?ver=1305120682" type="application/x-shockwave-flash" width="380" wmode="window"></embed><br />
In questi giorni Arjana mi ha comunicato che il "nostro" wiki ha ricevuto per la terza volta, anche quest'anno, la nomination per il premio "The best educational wiki 2011".<br />
Scrive Arjana nel suo messaggio:<br />
<i>"In 2009 there were 10 participating schools in this project, in 2010 we
were joined by another 8 schools and this year we have grown again -
for the time being there are 29 schools from 6 continents with more than
500 students who have contributed to the project with their glogsters.
There are more than 300 amazing glogsters that you have created."</i><br />
Abbiamo così contribuito a creare un<b> repository</b> con tantissime risorse per l'apprendimento, che ci consente di avere informazioni e fare viaggi virtuali in tutto il mondo. <br />
Non so se riusciremo a vincere di nuovo il premio, ma per quanto mi riguarda sono molto soddisfatta dal punto di vista didattico di questa esperienza: ho notato un decisivo aumento di motivazione, di responsabilità e autonomia da parte dei miei ragazzi che a mio avviso, si sono dimostrati all'altezza della sfida.<br />
Credo sia solo un buon esempio delle <b>notevoli opportunità offerte da questo strumento</b>, molto duttile, che può spaziare da un uso personale e ristretto, a piccoli gruppi, fino a collaborazioni internazionali che allargano lo sguardo al mondo intero. Qui potete vedere la mappa con tutti i paesi partecipanti al nostro wiki:<br />
<br />
<iframe frameborder="no" height="350" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://maps.google.com/maps/ms?vpsrc=6&ctz=-120&ie=UTF8&msa=0&msid=216762472018758400444.0004add95223c7c179ac2&t=h&source=embed&ll=28.921631,28.828125&spn=149.727604,61.875&z=1&output=embed" width="600"></iframe>
Per sostenere la nostra candidatura, potete votare cliccando <a href="http://edublogawards.com/2011-3/best-educational-use-of-a-wiki-2011/">qui. questo è l' indirizzo:</a><br />
<a href="http://edublogawards.com/2011-3/best-educational-use-of-a-wiki-2011/">http://edublogawards.com/2011-3/best-educational-use-of-a-wiki-2011/ </a><br />
Selezionate dal menu a tendina la categoria " The best educational wiki" e sotto si aprirà un nuovo campo dove selezionare il nome del nostro wiki "Greetingsfromtheworld". Cliccate il bottone Vote e il gioco è fatto...Potete votare fino al 13 dicembre.maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-75180617574055805462011-11-20T23:36:00.001+01:002011-11-21T01:51:34.200+01:00Manifesto dei pediatri per un uso sicuro e positivo del web<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.key4biz.it/files/000068/00006824.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="233" src="http://www.key4biz.it/files/000068/00006824.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">immagine reperita in rete</td></tr>
</tbody></table>
Leggo sul blog della mia cara amica <a href="http://francescaframes.blogspot.com/2011/11/manifesto-dei-pediatri-per-un-uso.html">Francesca</a> e condivido con voi, un interessante articolo pubblicato ieri sul <a href="http://www.corriere.it/salute/11_novembre_19/manfesito-pediatri-internet_4c788f7e-12b5-11e1-b297-12e8887ffed4.shtml">Corriere.it-Salute</a> che riporta i risultati di un'indagine europea sugli usi di internet dei nostri bambini italiani:<br />
-<i><b>i bambini e gli adolescenti italiani hanno minori competenze digitali rispetto ai loro coetanei europei;</b> <b> </b></i><br />
<i><b>-l’accesso a Internet dalle scuole italiane è il più basso in Europa
(62% media europea contro 49% italiana) così come il coinvolgimento
degli insegnanti nelle attività on-line (65% contro la media europea
del 73%).</b> </i><br />
<i><b>- i bambini incominciano ad usare internet sempre prima, spesso senza la supervisione di un adulto,</b> il che rende proprio i più piccoli i s<b>oggetti più vulnerabili ai rischi della rete</b> (come contatti con sconosciuti, bullismo, pornografia).</i><br />
<i><b>-i genitori italiani, più degli altri censiti dalla ricerca, appaiono
poco consapevoli dei rischi che i loro figli possono correre sul web. </b></i><br />
<br />
L'articolo continua sostenendo che le <b>politiche orientate soltanto a limitare l'esposizione ai rischi on line possono essere dannose in quanto rischiano di acuire il divario digitale, </b>cioè lo svantaggio culturale e sociale creato dalle ridotte capacità o possibilità di utilizzazione delle tecnologie dell'informazion<i>e.</i><br />
Passa successivamente a proporre<b> proposte concrete </b> per promuovere usi positivi della rete, fornire ai ragazzi le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare i rischi, attraverso una "mediazione sociale" nell'uso del Web.<br />
La media education deve quindi diventare una priorità dei percorsi formativi della scuola italiana.<br />
<br />
<span style="color: black;">Riporto di seguito integralmente le proposte dell'articolo</span><i style="color: blue;"><span style="color: black;">:</span><br /> </i><br />
<div style="color: blue; text-align: left;">
<i>Partendo
da queste premesse la<b> Società Italiana di Pediatria,</b> da sempre attenta
non solo alla salute, ma anche alle tematiche sociali dell’infanzia e
dell’adolescenza, si fa promotrice di un “<b>Manifesto</b>” volto a unire
tutti i soggetti che ruotano attorno al mondo del bambino e
dell’adolescente<span style="color: red;"> verso un uso responsabile e consapevole del Web che
massimizzi le opportunità e minimizzi i rischi,</span><b style="color: red;"> a cominciare dalla
scuola. </b></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i style="color: blue;"> </i></div>
<div style="color: blue; text-align: left;">
<i>Quest’ultima
deve rappresentare <b>il contesto primario per trasformare le pratiche
digitali dei bambini e degli adolescenti,</b> ancora troppo svantaggiati
rispetto agli altri Paese europei, <b>in competenze con valenza cognitiva e
significato culturale</b>. <b>Tale approccio dovrebbe essere perseguito
nell’ottica di ridurre il divario digitale, di prepararli ad un futuro
personale e professionale, e di ridurre i rischi associati all’uso del
web. L’applicazione delle tecnologie digitali ai processi educativi
potrebbe infatti permettere un significativo potenziamento delle
capacità degli studenti, un forte stimolo alla curiosità intellettuale,
e un’aumentata capacità verso la collaborazione e il lavoro di gruppo.</b>
La scuola rappresenta inoltre anche il luogo nel quale i genitori
possono avere quel supporto conoscitivo necessario svolgere pienamente
il proprio ruolo nell’era dell’informazione e dell’intrattenimento
digitali.</i></div>
<div style="color: blue; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<i>LE PROPOSTE CONCRETE<br /><span style="color: red; font-weight: bold;"> <span style="color: #45818e;"> 1 </span><span style="color: #38761d;">Rendere la Banda Larga disponibile dovunque </span></span><span style="color: red;"> </span></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><span style="color: red;"><span style="color: #38761d;">Il
tasso di penetrazione della banda larga in Italia era nel 2010 del
21.3% della popolazione, contro il 38.2 della Danimarca e una media di
25.7 dei 27 Paesi della UE. Migliorare le infrastrutture per facilitare
l’accesso ad Internet nelle scuole ed in qualunque luogo di convivenza
sociale è indispensabile per sfruttare appieno il potenziale della rete
da parte di tutti i cittadini, ed in particolare dei giovani. Inoltre è
necessario ridurre il divario che ancora</span> </span><br /><span style="color: red; font-weight: bold;"> 2 Una Lavagna Interattiva Multimediale per ogni classe</span><br style="color: red;" /><span style="color: red;">Grazie
a un progetto annunciato dal Governo Italiano nel 2008 sono state
diffuse circa 35 mila LIM in tutta Italia per un totale di 770 mila
studenti, pari a una media di soltanto 1 LIM per ogni scuola. La lavagna
interattiva multimediale consente di incrementare la qualità
comunicativa dell’insegnamento e dell’apprendimento ed appare una
tecnologia di mediazione didattica convincente e sostenibile. I piani di
diffusione svolti e in atto nella scuola pubblica sono però ancora
molto lontani e non hanno ancora garantito una sua presenza in ogni aula
di lezione e in ogni laboratorio. Gli investimenti devono andare in
questa direzione. </span></i>
</div>
<div style="color: purple; text-align: left;">
<i><span style="font-weight: bold;"> 3 Integrare i materiali didattici con gli E-BOOK </span> </i><br />
<i>I
dispositivi per la lettura di libri elettronici (eBook reader) e
alcuni Tablet hanno ormai prezzi abbastanza accessibili. L’uso di
materiali didattici su supporto digitale comporta una riduzione del
peso dei materiali, una dimensione ipermediale dei materiali proposti,
un accesso dinamico alla rete e un facile aggiornamento ed integrazione
dei contenuti. Per investire in questa direzione è necessario però un
coordinamento tra MIUR, case editrici, università e centri di ricerca
che realizzi modelli convincenti di libri di testo elettronico. L’uso
degli e-book non va inteso come completamente sostitutivo del libro
stampato. Pur considerando utile conservare, almeno nella fascia 3-13
anni, l’uso del libro stampato, l’introduzione degli e-book nella scuola
permetterebbe di evitare il fenomeno “usa e getta” tipico dei libri di
testo tradizionali.</i></div>
<div style="color: #20124d; text-align: left;">
<i><span style="font-weight: bold;"> 4 <span style="color: #351c75;">Computer, prima lo usi meglio è</span></span><span style="color: #351c75;"> </span></i><br />
<i><span style="color: #351c75;"> Oggi l’età media di utilizzo di Internet in Europa è 7 anni, contro i
10 anni dell’Italia. <b>Un uso precoce della tecnologia orientato a
scoprirne e utilizzarne le valenze cognitive e culturali consentirebbe
di incrementare lo sfruttamento delle sue potenzialità e di concepire
l’uso del computer e del web alla pari di quello di qualunque altro
strumento utilizzato durante i processi educativi. Un uso precoce ma
finalizzato in modo esplicito a fini formativi e mediato e tutelato da
figure adulte, permetterebbe anche una riduzione dei rischi potenziali e
l’induzione ad un uso delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione da parte di tutta la famiglia, come attività sia educativa
sia di intrattenimento condiviso. </b>Ciò avrebbe anche lo scopo di
proteggere maggiormente i bambini più piccoli, che oggi appaiono i più
vulnerabili ai rischi della rete, perché usano internet per un numero
limitato di attività e acquisiscono minore consapevolezza. La SIP chiede
quindi un maggior uso del computer sin dalle prime classi elementari</span>. </i></div>
<div style="color: red; text-align: left;">
<i><span style="font-weight: bold;"> 5 Genitori e insegnanti sui banchi di scuola </span> </i><br />
<i>Promuovere
la formazione degli insegnanti in modo da consentire loro di
valorizzare e guidare l’esperienza dei ragazzi nel campo delle
tecnologie dell’informazione. <b>L’obiettivo a cui tendere è quello di
considerare l’uso di strumenti tecnologici associati al web non come una
materia in più ma come un normale strumento di uso quotidiano anche
nell’attività didattica.</b> Vanno concepite iniziative che costruiscano
competenze d’uso degli strumenti comunicativi in chiave culturale e
intellettuale, che mettano gli insegnanti nelle condizioni di
valorizzare e potenziare tutte quelle Best Practices che si siano
rivelate didatticamente produttive. </i></div>
<div style="color: red; text-align: left;">
<i>Dovrebbe
essere inoltre incentivata la possibilità che gli studenti
trasferiscano ai propri genitori la loro esperienza di acquisizione
attraverso strumenti tecnologici avanzati. Emblematici, a questo
proposito, progetti come “Nonni al computer” che si svolgono in molte
scuole medie italiane, nei quali i ragazzi insegnano l’uso del computer e
del web agli adulti più impacciati</i></div>
<div style="color: #741b47; text-align: left;">
<i><span style="font-weight: bold;"> 6 Lezioni videoregistrate </span> </i><br />
<i>La
possibilità di utilizzare la tecnologia per videoregistrare le lezioni
in modo da renderle disponibili senza limitazione di tempo per tutti
gli studenti che vogliano consultarle al di fuori dell’orario
scolastico deve diventare da attività estemporanea scenario costante.
Va favorita la diffusione e l’uso di “lezioni modello” condivise sul
web da utilizzare come “compito a casa” e sulle quali discutere in
classe. </i></div>
<div style="color: #741b47;">
<i> </i>
</div>
<span style="color: black;">Articolo da leggere e su cui riflettere ....<b>.per costruire nuovi percorsi formativi a scuola.</b></span><br />
<span style="color: black;">Io, nel mio piccolo, da circa tre anni sto cercando di fare <a href="http://ascuolasulweb2.blogspot.com/2009/11/progetto-didattico-per-luso-delle.html">passi</a> in questa direzione...</span><br />
<span style="color: black;">Peccato che quest'anno non abbia più a disposizione nelle mie classi la lavagna interattiva... </span>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-56380945579820844202011-10-31T01:22:00.001+01:002011-11-02T00:28:26.385+01:00Emozioni (e tecnologie) di ieri e di oggi<div style="text-align: justify;">
Recentemente mi sono iscritta ad un corso di aggiornamento sull'apprendimento della letto-scrittura per gli alunni stranieri: è una tematica troppo interessante e nonostante i miei impegni lavorativi e di studio, ho deciso di parteciparvi. </div>
<div style="text-align: justify;">
Qualche giorno prima del primo incontro ho ricevuto il programma dettagliato delle lezioni e sono sobbalzata sulla sedia: un<b> formatore</b> aveva lo stesso nome e cognome di un<b> mio ex alunno </b>di ben venticinque anni fa, che non avevo più incontrato... Un nome non molto comune, per cui ho subito capito che con molta probabilità <b>il facilitatore linguistico</b> che teneva quel corso era proprio quel mio piccolo alunno, già allora molto vivace e sveglio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Y7RGOY975ic/Tq5H29pFS1I/AAAAAAAABEg/L3YWVX2y6kI/s1600/libro+tobbiana+001.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-Y7RGOY975ic/Tq5H29pFS1I/AAAAAAAABEg/L3YWVX2y6kI/s400/libro+tobbiana+001.jpg" width="290" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cercato nelle scatole dove conservo i ricordi di questi ventotto anni di insegnamento, ho trovato <b>fotografie, bigliettini, disegni di quegli anni lontani... </b>e con qualche foto e un po' di trepidazione sono andata alla prima lezione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Appena è entrato l'ho riconosciuto: con la barba e gli occhiali ma il sorriso e gli occhi identici a quando era bambino. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ci siamo guardati per qualche istante, anche lui mi ha riconosciuto e subito abbracciato: è stata un'emozione vera e intensa che mi ha tolto il fiato.<br />
Sentirlo parlare di <b>linguistica</b>, poi, durante la lezione, così sicuro, coinvolgente, appassionato, competente mi ha veramente riempito di gioia e di orgoglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
In seguito, nella pausa caffè, abbiamo parlato a lungo: ricordava molti particolari delle attività fatte insieme: ad esempio di <b>un libro di storie</b> che avevamo inventato , si direbbe oggi collaborativamente, di cui ricordava addirittura la copertina. Era un'attività che piaceva molto a lui e gli altri alunni, che adoravano ascoltare storie, inventarle e a trasformarle in filastrocche.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anch'io, maestrina alle prime armi, mi divertivo molto in quei <b>giochi di lingua</b>, guidata dalla mia collega più esperta, imparavo a gestire quella selva di mani alzate che volevano dire la loro, quegli occhi vivaci che si accendevano dall'entusiasmo, quell'atmosfera gioiosa di creazione condivisa, di coproduzione...</div>
<div style="text-align: justify;">
La lavagna si riempiva di <b>parole e di rime </b>e quello che pareva un gioco, era una vera e propria costruzione di significati condivisi, che legavano la classe con emozioni positive, che promuovevano la gioia del fare e dell'imparare,</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.itis.pr.it:8080/museotecnologico/images/stories/Altro/1106%20%28Copia%29.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://www.itis.pr.it:8080/museotecnologico/images/stories/Altro/1106%20%28Copia%29.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dal sito Museo Tecnologico http://www.itis.pr.it:</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<b>Le storie e le filastrocche </b>venivano poi dattiloscritte da me su matrici di un vecchio ciclostile, ogni pagina era illustrata dai bambini che assemblavano le pagine e costruivano il libro, facendone una copia per ciascuno, coloravano con dovizia i disegni stampati in bianco e nero.<br />
Infine soddisfatti e felici portavano con orgoglio il proprio libro a casa, per leggerlo ai familiari .</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>La macchina da scrivere, le matrici e il ciclostile: tecnologie assai diverse da oggi,</b> che abbiamo a disposizione computer, software per il disegno, scanner e stampanti, ma dal punto di vista didattico capaci di produrre risultati assolutamente simili e gratificanti .</div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto ciò mi ha fatto riflettere sul senso delle tecnologie a scuola: esse, qualunque siano, dalla tecnologia che ha permesso la scrittura, alla stampa usata da Freinet ,agli odierni portatili e tablet , oggi come ieri, hanno degli <b>effetti di potenziamento dell'apprendimento,</b> ma ciò vale soprattutto se il loro uso è legato ad attività motivanti e significative per gli alunni. </div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-O7HoRVs9wps/Tq5fT1VUGSI/AAAAAAAABEo/rHql1-XWH1A/s1600/il+bruco+riconoscente+tobbiana+001.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-O7HoRVs9wps/Tq5fT1VUGSI/AAAAAAAABEo/rHql1-XWH1A/s400/il+bruco+riconoscente+tobbiana+001.jpg" width="266" /></a></div>
<b>Significativo</b> è ciò che muove interessi, <b>emozioni positive, gratificazione,</b> e così lascia una traccia, una traccia indelebile nella memoria.<br />
<b>Significativo è quell'apprendimento che dà un senso a ciò che si impara</b> e che è il contrario della sterile memorizzazione (Jonassen),</div>
<div style="text-align: justify;">
Solo così coniugate alla ricerca di senso e alle emozioni , le tecnologie potranno esplicare il loro<b> valore aggiunto.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
A noi insegnanti il compito di intercettare desideri, interessi, inclinazioni degli alunni e saper costruire percorsi di apprendimento che prevedano <b>la partecipazione attiva e emotivamente connotata dei nostri allievi.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi come ieri, mi diverto ancora a fare certe attività con i miei alunni e sono sempre alla ricerca di tecnologie che mi supportino in questi percorsi di costruzione condivisa.</div>
<div style="text-align: justify;">
E' davvero bello guardarli negli occhi e vedere l'intuizione, l'idea, che guizza vivace, che poi viene espressa, negoziata, discussa con partecipazione , modificata e alla fine condivisa con entusiasmo.</div>
<div style="text-align: justify;">
E se <b><span style="color: red;">“I giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere”</span></b> (Plutarco) ...è davvero bello vedere accendersi quelle fiaccole.. </div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-21846643973083740522011-05-07T19:36:00.025+02:002011-05-08T08:44:41.383+02:00Il nostro ebook: gli EtruschiFinalmente! dopo mesi di attesa per problemi vari ( prima il computer, poi lo scanner e infine anche la connessione fuori uso!!!), sono riuscita a pubblicare il risultato del<a href="http://ascuolasulweb2.blogspot.com/2011/01/ancora-webquest-gli-etruschi.html"><span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 102, 255);"> lavoro collaborativo di ricerca dei miei ragazzi di quinta!</span><br /></a><a href="http://ascuolasulweb2.blogspot.com/2011/01/ancora-webquest-gli-etruschi.html">Gli etruschi</a><br />per sfogliare le <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://apprendereinrete.altervista.org/alterpages/files/index.html"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 400px; height: 331px;" src="http://4.bp.blogspot.com/-YgNPDHJJsbs/TcXeeAUE-4I/AAAAAAAABCo/duAm8eMylds/s400/didapages%2Betruschi.PNG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5604129918394104706" border="0" /></a>pagine cliccare sull'angolo destro in bassomaestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-11890280655228516492011-04-22T11:03:00.021+02:002011-04-23T23:35:09.555+02:00Un bellissimo dono per Pasqua....<div style="text-align: center;">Due giorni fa una piccola delegazione di genitori della mia attuale classe V<br />è arrivata a scuola con un bel pacco dono...<br />Era avvolto con un fiocco di tulle, ma la forma e le scritte sulla scatola<br />non lasciavano dubbi:<br />un<span style="color: rgb(51, 102, 255);"> </span><span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 102, 255);">bellissimo portatile nuovo </span>per la nostra LIM!<br />Negli ultimi tre mesi il vecchio computer che ci consentiva di usare la lavagna interattiva<br />era sempre in riparazione:<br />formattato completamente a febbraio, si era subito dopo di nuovo bloccato...<br />I genitori sono stati cosi attenti alle nostre esigenze che hanno pensato di donarci<span style="font-weight: bold;"> generosamente</span> uno strumento che era divenuto indispensabile per alcune attività...<br />Confesso che mi sono commossa di fronte a questo dono...<br />e sono rimasta letteralmente senza parole...<br />Desidero adesso dire<span style="color: rgb(51, 51, 255);"> <span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 102, 255);">ai miei ragazzi di quinta e ai loro genitori</span></span><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/-VB7aSpO4CdI/TbMiGHQ5WkI/AAAAAAAABCE/T76pdD40V1I/s1600/Grazie.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 177px;" src="http://3.bp.blogspot.com/-VB7aSpO4CdI/TbMiGHQ5WkI/AAAAAAAABCE/T76pdD40V1I/s400/Grazie.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5598856250176133698" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><br />dal profondo del mio cuore...<br />Io e le mie colleghe abbiamo apprezzato tantissimo il vostro gesto<br />e la lettera con cui era accompagnato...<br />E' bello lavorare in questo clima di<span style="color: rgb(204, 0, 0);"> <span style="font-weight: bold;">condivisione e di collaborazione!</span></span><br /><span style="font-weight: bold;">Grazie per questo bellissimo dono</span><br />che ci consente di ripartire con le nostre attività e i nostri progetti!<br /><br /><span style="color: rgb(204, 51, 204); font-weight: bold;">A tutti i miei alunni e alle loro famiglie,<br /></span> <span style="color: rgb(204, 51, 204); font-weight: bold;">ai lettori abituali o casuali di questo blog</span><br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(51, 51, 255);font-size:180%;" ><span style="font-family:webdings;">un sincero augurio di Buona Pasqua!</span><br /></span></div><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/-tNe8V9yF7tc/TbMdTT7ZahI/AAAAAAAABB8/S_LlDyk7qGE/s1600/P305079932.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 308px;" src="http://4.bp.blogspot.com/-tNe8V9yF7tc/TbMdTT7ZahI/AAAAAAAABB8/S_LlDyk7qGE/s400/P305079932.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5598850979355781650" border="0" /></a>(nell'immagine la foto di un cartellone realizzato dai miei alunni di classe seconda)<br /></div><div style="text-align: center;"></div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-91239121180340690082011-01-27T19:58:00.034+01:002012-01-06T22:00:09.190+01:00Giornata della memoria : per non dimenticare<div style="text-align: center;">
La scorsa estate mi sono recata in visita ai <span style="font-weight: bold;">campi di concentramento di Mauthausen..</span></div>
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHElh8t6-I/AAAAAAAAA-I/5ZBfD_XJsn4/s1600/Foto0228.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5566946763453885410" src="http://3.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHElh8t6-I/AAAAAAAAA-I/5ZBfD_XJsn4/s320/Foto0228.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a>.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
e di <span style="font-weight: bold;">Dachau</span></div>
<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHU-XmlA5I/AAAAAAAAA_A/mlCZATVt7Kg/s1600/Foto0335.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5566964782359446418" src="http://2.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHU-XmlA5I/AAAAAAAAA_A/mlCZATVt7Kg/s320/Foto0335.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a><br />
<div style="text-align: center;">
<br />
<br />
Ho pensato molto a cosa scrivere in questo post<br />
ma le parole mancano e le emozioni mi travolgono...<br />
Tale è lo sgomento, l'angoscia, lo smarrimento<br />
di fronte a tali atrocità....<br />
Lascio che siano a parlare le immagini di questi due campi che restano a monito...<br />
<embed flashvars="host=picasaweb.google.com&hl=it&feat=flashalbum&RGB=0x000000&feed=http%3A%2F%2Fpicasaweb.google.com%2Fdata%2Ffeed%2Fapi%2Fuser%2Fmanuela.zani1%2Falbumid%2F5566866231794584833%3Falt%3Drss%26kind%3Dphoto%26authkey%3DGv1sRgCKu5lISZsoDWZg%26hl%3Dit" height="192" pluginspage="http://www.macromedia.com/go/getflashplayer" src="http://picasaweb.google.com/s/c/bin/slideshow.swf" type="application/x-shockwave-flash" width="288"></embed><br />
<br />
come ad esempio la scalinata che porta alla cava di Mauthausen</div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHOJ7PZ8tI/AAAAAAAAA-Y/t4y_frUrrhQ/s1600/Foto0261.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5566957284323095250" src="http://4.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHOJ7PZ8tI/AAAAAAAAA-Y/t4y_frUrrhQ/s320/Foto0261.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 320px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 240px;" /></a><br />
«<span style="font-style: italic;"> La cava era là, con i suoi 186 gradini irregolari, sassosi, scivolosi. Gli attuali visitatori della cava di Mauthausen non possono rendersi conto, poiché in seguito i gradini sono stati rifatti - veri scalini cementati, piatti e regolari - mentre allora erano semplicemente tagliati col piccone nell'argilla e nella roccia, tenuti da tondelli di legno, ineguali in altezza e larghezza. »</span><br />
<br />
(da I 186 gradini - Mauthausen, pagg. 169-170)<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://digilander.libero.it/francomartino/mascala1.jpg"><img alt="" border="0" src="http://digilander.libero.it/francomartino/mascala1.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 473px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 355px;" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
I deportati erano costretti a scendere questa scala e a risalire trasportando<br />
massi di pietra scavati nella cava di almeno 25 kg...</div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<br />
Quello di Mauthausen-Gusen fu uno dei più crudeli campi di lavoro in funzione durante il regime nazista del Terzo Reich, che ospitò dal 1939 al 1945 oltre centocinquanta mila deportati fra detenuti comuni e detenuti politici appartenenti a diverse nazionalità.<br />
È stato calcolato che, approssimativamente, 122.000 internati vi trovarono la morte, sebbene gli archivi dell'amministrazione del campo abbiano calcolato in 71.000 le vittime del campo di lavoro.<br />
(da wikipedia)<br />
<br />
<br />
Quest'altra foto non rende appieno l'estensione veramente impressionante<br />
del<span style="font-weight: bold;"> campo di concentramento di Dachau</span><br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHbw5AuE2I/AAAAAAAAA_Q/NCGh4vsLnRE/s1600/Foto0341.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5566972247390688098" src="http://1.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TUHbw5AuE2I/AAAAAAAAA_Q/NCGh4vsLnRE/s320/Foto0341.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 240px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 320px;" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
ecco qui una veduta delle baracche in una foto dell'epoca</div>
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c9/Prisoner%27s_barracks_dachau.jpg"><img alt="" border="0" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c9/Prisoner%27s_barracks_dachau.jpg" style="cursor: pointer; display: block; height: 311px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 480px;" /></a><br />
<div style="text-align: center;">
Veduta delle baracche dei prigionieri di Dachau, subito dopo la liberazione del campo.<br />
Dachau, Germania, 3 maggio 1945<a href="http://www.ushmm.org/">( fonte http://www.ushmm.org/)</a><br />
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Il numero di prigionieri incarcerati a Dachau tra il 1933 e il 1945 superò i 180.000. Il numero di coloro che morirono nel campo principale e nei campi ausiliari, tra il gennaio del 1940 e il maggio 1945, fu di almeno 28.000, ai quali bisogna aggiungere quelli che morirono tra il 1933 e il 1939 e quelli che non furono mai registrati. E' improbabile che il numero totale dei morti di Dachau possa mai venir calcolato esattamente.<br />
<a href="http://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005214">(da l'enciclopedia dell'olocausto)</a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: 130%; font-weight: bold;">...per non dimenticare...</span></div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-5886443973124792212011-01-10T01:09:00.020+01:002011-01-11T21:29:14.017+01:00Ancora una webquest: gli Etruschi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b8/Populonia_Necropoli_di_San_Cerbone_Tomba.jpg/280px-Populonia_Necropoli_di_San_Cerbone_Tomba.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 280px; height: 210px;" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b8/Populonia_Necropoli_di_San_Cerbone_Tomba.jpg/280px-Populonia_Necropoli_di_San_Cerbone_Tomba.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">In rete c'è molto materiale sugli Etruschi, già <a href="http://ascuolasulweb2.blogspot.com/2009/12/gli-etruschi-vi-consiglio-di-visitare.html">in questo post </a>dell'anno scorso ne avevo recensito quello presente nel sito Ciao Bambini, dove per esempio si possono trovare video e immagini molto esplicative delle <a href="http://www.ciaomaestra.com/2008/02/etruschi-le-necropoli.html">necropoli etrusche </a>(qui accanto un'immagine di una tomba della necropoli di San Cerbone a Tarquinia-fonte wikipedia-).<br />Quest'anno sono tornata a cercare in giro e ho trovato altre risorse:<br /><a href="http://www.canino.info/inserti/monografie/etruschi/etruschi_toscana/index.htm">Qui</a> troverete una cartina interattiva con i luoghi che hanno visto l'evoluzione della civiltà etrusca in Toscana: cliccando sui nomi delle località in rosso si aprono altrettante pagine di approfondimento con le immagini dei reperti archeologici ritrovati. Oppure potrete viaggiare con <a href="http://www.larth.it/index.htm">Larth l'etrusco navigatore, mercante e guerriero</a> che vi guiderà in un viaggio alla scoperta della civiltà etrusca.<br />Sul <a href="http://www.ilportaledeibambini.net/didattica.php?code=80&page=Le_Civilt%E0&scheda=10&titolo=Gli_Etruschi">Portale dei Bambini</a> c'è un'accattivante presentazione animata,<a href="http://www.castellitoscani.com/italian/etruria.htm">qui</a> potrete trovare la cartina con le varie aree di espansione dove sono evidenziati i principali insediamenti e una breve cronologia.<br />Con il generatore di webquest di <a href="http://www.aula21.net/">aula21.net</a> <a href="http://www.aula21.net/Wqfacil/webit.htm">1,2,3 la tua webquest</a><br />ho creato velocemente una webquest sugli Etruschi utilizzando queste risorse.<br />Qui sotto uno screenshot del mio lavoro:<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TSpXSEClq1I/AAAAAAAAA3g/V8UXZaDBcv8/s1600/webquest1.PNG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 161px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TSpXSEClq1I/AAAAAAAAA3g/V8UXZaDBcv8/s400/webquest1.PNG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5560352657776159570" border="0" /></a><br />Domani. appena rientrati da queste lunghe vacanze, io e i miei ragazzi continueremo le nostre ricerche!<br />In seguito posterò i risultati del nostro lavoro...</div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-70445286317647113212010-12-23T23:58:00.007+01:002010-12-24T10:20:50.492+01:00Auguri!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TRPUY2OSbOI/AAAAAAAAA3I/-VCbmMMq9QQ/s1600/Albero-di-natale%2B%25283%2529.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_uM-T1Ol7tMQ/TRPUY2OSbOI/AAAAAAAAA3I/-VCbmMMq9QQ/s400/Albero-di-natale%2B%25283%2529.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5554016288815344866" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><span style="color: rgb(255, 102, 102);">È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.</span><br /><span style="color: rgb(51, 102, 255);">È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.</span><br /><span style="color: rgb(0, 153, 0);">È Natale ogni volta che non accetti quei princìpi che relegano gli oppressi ai margini della società</span>.<br /><span style="color: rgb(204, 102, 204);">È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.</span><br /><span style="color: rgb(255, 204, 0);">È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.</span><br /><span style="color: rgb(153, 102, 51);">È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.</span><br /> <span style="font-style: italic;">(madre Teresa di Calcutta)</span></div>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-64600864665603113142010-12-23T17:02:00.017+01:002011-01-08T15:17:55.372+01:00Webquest sui GreciQuesto è il risultato del lavoro di ricerca guidata che hanno effettuato i miei ragazzi di quinta:<br /><br /><div style="text-align: center;"><div style="font-weight: bold;"><a href="http://www.calameo.com/books/000502734a446eeabec28">I Greci</a></div><div style="padding-top: 8px;"><object id="calameo-mini-000502734a446eeabec28" width="240" height="147"><param name="movie" value="http://v.calameo.com/2.0/cmini.swf?bkcode=000502734a446eeabec28&langid=en&clickTo=public&clickTarget=_blank&autoFlip=0&showArrows=1&page=1"><param name="allowscriptaccess" value="always"><param name="wmode" value="transparent"><?xml version="1.0"?><br /><embed src="http://v.calameo.com/2.0/cmini.swf" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" wmode="transparent" style="width: 240px; height: 147px;" flashvars="bkcode=000502734a446eeabec28&langid=en&clickTo=public&clickTarget=_blank&autoFlip=0&showArrows=1&page=1"></embed></object></div><div style="font-size: 11px;"><a href="http://www.calameo.com/upload/">Publish at Calaméo</a> or <a href="http://www.calameo.com/browse/">browse</a> others.</div></div><cross-domain-policy><br /><allow-access-from domain="*.calameo.com"><br /></allow-access-from><br />E' frutto di un lavoro collaborativo di ricerca e di scrittura...<br />Per essere la prima volta che i miei alunni si cimentavano con il webquest mi sembra che i risultati siano stati buoni... Aspetto i vostri commenti!</cross-domain-policy>maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-79091798390789807682010-12-23T16:25:00.003+01:002010-12-23T16:45:45.626+01:00Biglietti di Auguri per Natale<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_aUgLwwq68-k/TQQMZKkEb_I/AAAAAAAAAP4/uOntWBLwPbE/s320/100_5102.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_aUgLwwq68-k/TQQMZKkEb_I/AAAAAAAAAP4/uOntWBLwPbE/s320/100_5102.JPG" border="0" alt="" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_aUgLwwq68-k/TQoogurlV6I/AAAAAAAAARc/fgcGVBvXMmU/s320/100_5197.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_aUgLwwq68-k/TQoogurlV6I/AAAAAAAAARc/fgcGVBvXMmU/s320/100_5197.JPG" border="0" alt="" /></a><br /><br /><br />Navigando senza meta in rete ho trovato questi semplicissimi biglietti di Auguri da fare con i bambini sul Blog<a href="http://mammagiochiamo.blogspot.com/2010/12/biglietti-per-gli-auguri-di-natale-1.html"> MammA GiochiaMo?</a> <br /><br />Veramente originali e facili da costruire!maestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5198539661178746648.post-85851972123152641632010-10-29T12:49:00.002+02:002010-10-29T12:52:36.844+02:00Halloween: video tutorial per un bat-origamiHo trovato un simpatico videotutorial per costruire un pipistrello con la tecnica degli origami: è molto semplice... ci sono riuscita anche io e il risultato è di sicuro effetto...<br /><object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/kFR4LRZdU2Q?fs=1&hl=it_IT&rel=0"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/kFR4LRZdU2Q?fs=1&hl=it_IT&rel=0" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object><br />Provate anche voimaestra manuelahttp://www.blogger.com/profile/12293451745469273882noreply@blogger.com0