Ieri a Firenze, nella splendida cornice di Palazzo Medici Riccardi, si è svolto il III Convegno Education 2.0 che aveva come obiettivo quello di dar voce alle scuole e ai docenti per condividere idee e pratiche innovative.
Sono stata chiamata a intervenire portando la mia esperienza di introduzione delle tecnologie nella didattica: in particolare ho relazionato sul mio progetto che prevedeva l'uso del Wiki e del Webquest, svolto due anni fa con i miei ragazzi di quinta.
Tanti gli interventi e le esperienze positive nelle varie tavole rotonde, ecco alcuni esempi presentati in quella dedicata agli ambienti e agli strumenti tecnologici:
le App degli Ipad e dei telefonini usati per fare astronomia nelle scuole superiori, i tablet e i netbook sperimentati nelle classi 2.0 per innovare la didattica, la robotica in una classe prima della scuola primaria per motivare i bambini a imparare a scrivere....
Ancora una volta viene fuori un quadro di una scuola italiana molto variegata, dove si possono trovare realtà caratterizzate da buone prassi e tentativi anche ben riusciti di reale innovazione della didattica.
Interessante l'intervento di apertura di Luigi Berlinguer che ha invitato il corpo docente a rendersi disponibile ad un processo di autoformazione continua per divenire il motore dell'innovazione.
Qui sotto il video di due interviste a Giovanni di Fede e a Luigi Berlinguer.
fonte gonews.it
Per approfondimenti potete visitate il sito Education 2.0 che prossimamente pubblicherà le esperienze delle scuole intervenute al convegno.
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