giovedì 27 gennaio 2011

Giornata della memoria : per non dimenticare

La scorsa estate mi sono recata in visita ai campi di concentramento di Mauthausen..

.

e di Dachau




Ho pensato molto a cosa scrivere in questo post
ma le parole mancano e le emozioni mi travolgono...
Tale è lo sgomento, l'angoscia, lo smarrimento
di fronte a tali atrocità....
Lascio che siano a parlare le immagini di questi due campi che restano a monito...


come ad esempio la scalinata che porta alla cava di Mauthausen

« La cava era là, con i suoi 186 gradini irregolari, sassosi, scivolosi. Gli attuali visitatori della cava di Mauthausen non possono rendersi conto, poiché in seguito i gradini sono stati rifatti - veri scalini cementati, piatti e regolari - mentre allora erano semplicemente tagliati col piccone nell'argilla e nella roccia, tenuti da tondelli di legno, ineguali in altezza e larghezza. »

(da I 186 gradini - Mauthausen, pagg. 169-170)


I deportati erano costretti a scendere questa scala e a risalire trasportando
massi di pietra scavati nella cava di almeno 25 kg...


Quello di Mauthausen-Gusen fu uno dei più crudeli campi di lavoro in funzione durante il regime nazista del Terzo Reich, che ospitò dal 1939 al 1945 oltre centocinquanta mila deportati fra detenuti comuni e detenuti politici appartenenti a diverse nazionalità.
È stato calcolato che, approssimativamente, 122.000 internati vi trovarono la morte, sebbene gli archivi dell'amministrazione del campo abbiano calcolato in 71.000 le vittime del campo di lavoro.
(da wikipedia)


Quest'altra foto non rende appieno l'estensione veramente impressionante
del campo di concentramento di Dachau
ecco qui una veduta delle baracche in una foto dell'epoca

Veduta delle baracche dei prigionieri di Dachau, subito dopo la liberazione del campo.
Dachau, Germania, 3 maggio 1945( fonte http://www.ushmm.org/)

Il numero di prigionieri incarcerati a Dachau tra il 1933 e il 1945 superò i 180.000. Il numero di coloro che morirono nel campo principale e nei campi ausiliari, tra il gennaio del 1940 e il maggio 1945, fu di almeno 28.000, ai quali bisogna aggiungere quelli che morirono tra il 1933 e il 1939 e quelli che non furono mai registrati. E' improbabile che il numero totale dei morti di Dachau possa mai venir calcolato esattamente.
(da l'enciclopedia dell'olocausto)


...per non dimenticare...

4 commenti:

  1. Anche qui non posso che ringraziarti per questa condivisione di risorse pubbliche e di scatti privati che insieme documentano lo smarrimento e la perdita di orizzonte di fronte alla malvagità e alla efferatezza dell'evento...
    Non possiamo permetterci di dimenticare ma dobbiamo insegnare ai nostri bambini la "compassione" nel senso etimologico del termine...il patire insieme...
    Un abbraccio, a presto
    france

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  2. Cara France,
    quella scalinata e quella cava di pietra mi hanno veramente toccato il cuore...mio nonno è stato internato in un campo di concentramento e mentre salivo quegli scalini, nelle mie orecchie, risuonavano le sue parole dure e rassegnate: "solo chi ha provato quei patimenti in prima persona può capire"...
    E' necessario che i bambini sappiano che cosa è accaduto, perchè queste atrocità non si ripetano, mai più....
    un abbraccio
    Manuela

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  3. Ciaooo maestra Manuela, mi chiamo Carmelo sono un collega... Complimenti per il suo blog!!!! Le propongo uno scambio di link...
    Ecco il mio blog http://biancosulnero.blogspot.com
    A presto, Carmelo.

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  4. Ciao Carmelo!Benvenuto e grazie per i complimenti!Interessantissimo il tuo blog!
    Ti prometto che passerò spesso a trovarti!
    a presto,
    Manuela

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